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Cinquant’anni e non sentirli. Una nuova vita per la pallamano italiana

E’ un piacere parlare di pallamano con il vice presidente della Federazione italiana Handball, Gianni Cenzi. Un paio d’ore nella sua Padova, discutendo in generale del momento particolare che tutti stiamo vivendo, prima con lo stop causa coronavirus ed ora con la difficoltà della ripartenza per gli sport di contatto. Ma con lo sguardo sempre attento al futuro, con progetti già pronti per il rilancio di uno sport che in Europa è tra i più praticati e amati in assoluto e che in Italia non ha ancora trovato la collocazione che si merita.

Il PSG Paris campione di Francia, non solo nel calcio ma anche nella pallamano. In Europa l’handball è tra gli sport più praticati e seguiti

“Durante le ultime due olimpiadi, quelle di Londra e di Rio de Janeiro, sono stati venduti più biglietti per i match di pallamano, rispetto a quelli di basket e volley“. Sottolinea con una punta d’orgoglio Gianni Cenzi, un allenatore di lungo corso, con trascorsi in serie A, prima ancora che un dirigente con la pallamano nel sangue e con le idee chiare del percorso da seguire per fare decollare il movimento del suo sport. 

“Abbiamo registrato una crescita negli anni novanta, che però non è durata a lungo, con la pallamano purtroppo tornata presto quasi in una sorta di anonimato.“ Salvo invertire questa tendenza proprio grazie al lavoro dell’ultimo consiglio federale, eletto nel marzo del 2017, con a capo il salernitano Pasquale Loria.

Presidente e vice presidente FIGH insieme

“Siamo saliti, un po’ da incoscienti, su un treno che era pronto a deragliare e schiantarsi da un momento all’altro.“   

Un’immagine che rende esattamente la situazione della pallamano italiana. Eravamo ai margini un po’ di tutto,  senza una vera identità. Da cenerentola del movimento europeo abbiamo iniziato però piano piano a farci conoscere e rispettare. Ci vuole entusiasmo coraggio e un’attenzione finanziaria importante. al giorno d’oggi nessuno può inventare nulla.“

Tre i capisaldi seguiti dalla federazione: diventare parte attiva nei progetti con le istituzioni scolastiche, organizzare eventi e migliorare l’aspetto della comunicazione.

IL RAPPORTO CON IL CONI

“La pallamano è sempre stata radicata nelle scuole – racconta Gianni Cenzi – poi è completamente sparita. Ricordo una riunione con il Coni,  poco dopo le elezioni,  in cui siamo stati indicati come quelli che non seguivano le regole. Ora abbiamo ripreso il controllo della situazione. D’altra parte la multilateralità di cui parla il Coni fa da sempre parte del nostro dna, basti pensare che gli esercizi di spostamento senza palla, i cambi di direzione, fanno parte di un qualsiasi vademecum di un buon allenatore di pallamano fin dagli anni novanta. E’ incredibile,con queste premesse, non avere partecipato ai progetti del Coni dove alla base c’è la valorizzazione della funzione promozionale dello sport. Ci siamo messi d’impegno ed in poco tempo siamo diventati addirittura la federazione con più atleti in assoluto iscritti ad esempio al Trofeo Coni, una sorta di miniolimpiade per i ragazzi ,maschi e femmine insieme, dai dieci ai quattordici anni.“ 

Gianni Cenzi – vice presidente Figh

IL PROGETTO SPORT DI CLASSE PER LE SCUOLE PRIMARIE

“Siamo tra le sei federazioni destinatarie del progetto SPORT DI CLASSE, il programma di alfabetizzazione motoria voluto da CONI e Miur per le Scuole Primarie. Il che vuol dire che nostri tutor, insegnanti, faranno conoscere i primi rudimenti del gioco della pallamano ai ragazzini della quarta e quinta classe delle elementari: un’occasione straordinaria di promozione.” Con la pallamano anche calcio, atletica leggera, ginnastica, basket e tennis.

“E’ un passaggio troppo importante, direi epocale per noi  – sottolinea Gianni Cenzila pallamano entra nelle scuole elementari. Ci sarà una prima stagione di sperimentazione, in ogni caso si tratta di un buon inizio.”

COLLABORAZIONE CON ALTRE FEDERAZIONI

“Abbiamo poi iniziato anche alcune forme di collaborazione con altre federazioni, una su tutte quella del tennis. Nei camp estivi FIT da un paio di anni ci siamo anche noi. D’altra parte mica tutti i bambini diventeranno Roger Federer o Rafa Nadal? E magari qualcuno potrebbe accorgersi di essere più portato per un altro sport. Il presidente Fit Angelo Binaghi non si è per niente dimostrato geloso, ma anzi molto collaborativo.“

I GRANDI EVENTI

La necessità di diventare più visibili è uno dei nodi più importanti da affrontare per la federazione italiana pallamano che ha compiuto proprio l’anno scorso i suoi primi cinquanta anni di vita con tanto di annullo di un francobollo emesso dal Ministero dello Sviluppo Economico, con il sostegno del Ministero dell’Economia e la distribuzione da parte di Poste Italiane.

Gianni Cenzi presenzia a Roma al lancio del francobollo commemorativo dei primi  cinquant’anni della FIGH

Le partite della nazionale sono un tramite importante per farsi conoscere. Ma servono palcoscenici importanti. Per questo abbiamo iniziato, contrariamente al passato, ad  utilizzare strutture capaci di accogliere migliaia di persone.

E proprio due incontri dell’Italia hanno visto in prima linea nell’organizzazione Gianni Cenzi. Nel giugno del 2017 a Padova  il match di play off di qualificazione per i mondiali femminili contro la Serbia ed un anno più tardi, sempre al palazzetto San Lazzaro, Kioene, è stata la volta della nazionale maschile contro l’Ungheria, una partita valida per le qualificazioni agli Europei del ventiventi.

“Abbiamo istituito un comitato locale ad hoc, che si è occupato di tutto, dagli sponsor all’impiantistica.  Risultato: un grande successo di pubblico e di entusiasmo. Alla federazione non è costato nulla e con gli incassi siamo riusciti a pagare il raduno di quindici giorni della nazionale portando i giocatori nelle società del territorio.“

Una sfida vinta e poi riproposta anche altrove, a Faenza, Busto Arsizio, Benevento con tribune gremite, che hanno sicuramente aiutato a rendere la pallamano un prodotto appetibile per i canali televisivi.

Italia- Polonia Under diciasette a Lignano Sabbiadoro ad agosto dello scorso anno. Nella foto bello visibile il tabellone con il risultato finale che ha visto l’Italia vincere a sorpresa  

Ci vuole tempo per i risultati, ma intanto qualche soddisfazione inizia già ad arrivare.

“E’ vero ed è ancora più importante che ciò avvenga dalla nostre nazionali juniores. Bella la vittoria delle azzurrine a Lignano contro la Polonia, ma soprattutto il successo dei maschietti under diciotto che hanno vinto in Georgia il titolo europeo di fascia B, qualificandosi per gli europei under venti di prima fascia.“

Manifestazione che si sarebbe dovuta svolgere proprio in questi giorni tra Italia e Austria con la FIGH protagonista anche dell’organizzazione dei mondiali di beach handball.

“Peccato che il coronavirus ci abbia bloccato un po’ tutto. Ma resta la stima incassata dalla federazione internazionale, che ci sta premiando per il nostro lavoro.“

Gianni Cenzi insieme alle ragazze venete della nazionale di beach handball

ALLA RICERCA DI UNA NUOVA VISIBILITA’

Dall’anno prossimo una importante novità. Verranno trasmesse in diretta streaming le partite del  campionato di serie A1 maschile e femminile, attraverso una importante piattaforma streaming (il cui nome è ancora top secret, ndr)

“C’è già l’accordo, sarà tutto rigorosamente gratis. Noi offriremo la professionalità necessaria per creare un prodotto accattivante, fornendo commentatori esperti, organizzando interviste a fine partita. Tutte le società sono allineate in questo progetto, che conta di fidelizzare sempre più i nostri appassionati, ma anche di avvicinare il più possibile persone nuove al nostro sport“.

Campionato di serie A1 Merano Siena

IL SOSTEGNO ALLE SOCIETA’

Nel frattempo  la federazione si è messa a disposizione delle società cercando di aiutarle a superare la crisi legata alla pandemia del coronavirus.

“Sono orgoglioso di quanto la federazione è riuscita a mettere in atto. Una manovra da oltre due milioni di euro, con la prossima stagione completamente a tasse federali zero per tutte le società. Una cifra importante per una federazione piccola come la nostra. Non vogliamo che le società si debbano preoccupare di tirare fuori subito soldi in estate da dare alla federazione, preferiamo che pensino invece a programmare al meglio la loro attività.

Lo spettacolo della pallamano della serie A1 italiana 

IL COMUNICATO UNITARIO CON FIPAV E FIP

“Ci sono temi da risolvere al più presto come quello dell’apertura delle palestre delle scuole e soprattutto la possibilità di ritornare ad allenarsi per tutti gli sport di contatto. Un auspicio comune, quello che le autorità governative  e scientiìfiche diano risposte rapide e concrete ai propri tesserati per permettere loro di riprendere l’attività.“

Un comunicato importante anche proprio per il fatto che vede la federazione pallamano insieme a basket e volley. Un altro segnale di come la FIGH stia sempre più acquisendo importanza e autorevolezza.

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