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Laver Cup 2019. La Gallery della terza edizione di Ginevra

La terza edizione della Laver Cup è stato un grande successo, come e più delle due precedenti. D’altra parte si giocava a Ginevra, in casa di Re Roger Federer, che in questa competizione ci ha messo idee e non solo, e il tripudio era prevedibile. Ha vinto ancora una volta – e siamo tre su tre – l’Europa, ma stavolta i ragazzacci del Resto del Mondo se la sono giocata fino in fondo.
Il format si è rivelato vincente: Borg contro McEnroe, capitani agli antipodi come lo erano in campo nelle loro epiche sfide degli anni ’80, compagni di squadra a bordo campo e sempre pronti ad un tifo indiavolato.
I mattatori, neanche a dirlo, sempre loro: Roger e Rafa, Rafa e Roger che oltre a battersi in campo, hanno dato spettacolo anche come coach.
Per la prima volta, c’è stata anche un po’ d’Italia. Fabio Fognini non porterà tra i migliori ricordi della carriera il ko contro Sock, ma un giorno potrà raccontare ai nipotini di aver goduto di due coach d’eccezione…
Insomma, la Laver Cup non sarà ancora ai livelli della omologa Ryder Cup di golf cui è ispirata, ma questa ha ben 90 anni in più di storia e tradizione. Diamo tempo al tempo allora, anche se tra qualche anno, senza Roger, Rafa e Nole potrebbe perdere molto del suo fascino: ma perché, voi dite che si ritireranno mai?
Antonio Garofalo

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