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Allenamenti controllati: la Spes prova ad allenarsi e poi si blocca

“In questo momento d’emergenza ci teniamo a dare un segnale ai nostri ragazzi. Abbiamo predisposto  un protocollo comportamentale da rispettare, così come richiesto dal governo e se il comune di Belluno manterrà le palestre aperte, la Spes continuerà ad allenarsi”.  Così si è espressa  Fabiana Bianchini, presidente della società del capoluogo, tra le più attive in assoluto, partecipando a tutti i tornei giovanili del volley sia nel settore maschile che in quello femminile.  

Fabiana Bianchini, presidente della Spes Belluno

“La prima cosa da sottolineare è che il tutto  è assolutamente su base volontaria; ognuno decide singolarmente, in accordo con le famiglie.  Abbiamo un presidio medico e non faremo partecipare agli allenamenti nessun atleta con tosse o raffreddore.  Un dirigente controllerà che tutti si lavino le mani con i disinfettanti messi a disposizione dal comune sia alla Spes Arena, che alle Medie Nievo di Cavarzano.”  

Spes Belluno stagione 2019-20

Ma come farete a rispettare la regola della distanza di un metro?

A rispondere è direttamente il primo allenatore del settore maschile Zoris Furmenti. “Ho preparato degli allenamenti ad hoc sulla tecnica individuale e su alcune costruzioni di gioco. Possiamo fare diversi esercizi alla debita distanza. Ne abbiamo di cose da fare e migliorare. State sicuri che i ragazzi non si stuferanno. Certo ci mancherà poter verificare direttamente in partita la bontà del nostro lavoro.”  

Zoris Furmenti – coach Spes Belluno

Quindi non pensate alla ripresa dei campionati.

“In questo momento è difficile fare previsioni in tal senso.  Non mi addentro su questa tematica, anche riguardante la regolarità dei campionati. Gli organi della Fipav prenderanno le decisioni migliori possibili.” 

Spes Belluno under 16

Detto fatto ecco la notizia degli organi federali del  prolungamento dello stop fino almeno il 3 aprile “Ci fermiamo per la tua salute” questo lo slogan condiviso da tutti i comitati dellla pallavolo veneta. 

“Penso sia importante dare comunque una possibilità di svago ai nostri ragazziquesto il messaggio chiaro della presidente Fabiana Bianchini  e magari così aiutare le famiglie ad evitare che i loro figli si ritrovino in agglomerati pubblici, che potrebbero essere pericolosi. Ci costerà fatica, attenzione, responsabilità, ma pensiamo che un allenamento sia assolutamente qualcosa di sano. Magari che si facciano la doccia a casa. Così ridurremo ancora di molto alcuni potenziali rischi di contatto. Ovviamenteconclude il primo dirigente della Spes – dovessero cambiare ancora le condizioni, ci adegueremo.

Muro della Spes Belluno formato under 18 qualificatasi per la fase regionale

Come hanno reagito i genitori a questa opportunità? 

“In molti ci hanno ringraziato, qualcuno invece ha un po’ paura, come è normale possa essere. Ma ripeto non c’è nulla di obbligatorio. Ognuno farà quello che si sente. Intanto per il momento, dall’under 16 fino alla prime squadre,  continuiamo ad allenarci, ovviamente rigorosamente a porte chiuse”.

 

Nella tarda serata di lunedì 9 marzo a seguito delle nuove disposizioni ministeriali ecco il comunicato della società Spes Belluno

La Spes Belluno A.S.D. , preso atto di quanto dichiarato dal Presidente del Consiglio dei Ministri nella conferenza stampa di questa sera, nella quale ha anticipato i provvedimenti in vigore da domani su tutto il territoriale nazionale, COMUNICA

*CHE TUTTI GLI ALLENAMENTI SONO SOSPESI* fino al 3 aprile compreso.

Abbiamo sperato fino all’ultimo di poter garantire ai nostri atleti la continuità almeno degli allenamenti, mettendo in atto tutte le misure precauzionali che venivano richieste.
Ora, però, il nuovo decreto  impone nuove restrizioni (a tutti noi) e nessuno può esimersi dall’adeguarsi a questa nuova situazione che tutti dobbiamo affrontare.

Speriamo di rivederci il prima possibile e che questo momento particolare possa essere in fretta un brutto ricordo.

 

 

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