Dal Roland Garros allo Stade Pierre de Coubertin, dal tennis alla pallamano
Non solo tennis. Quest’anno mi sono interessato per la prima volta da vicino anche di pallamano, seguendo la squadra della mia città in serie B. La pallamano Belluno, un’equipe giovane, una società che con la politica dei piccoli passi vuole puntare a costruire qualcosa di importante. Ma forse vi domanderete cosa c’entra tutto questo in pieno Roland Garros. A due passi dalla Porte d’Auteuil ci sta anche il Parco dei Principi, dove gioca la squadra di calcio del Paris St Germain. Società che annovera fra le sue attività anche quella dell’Handball e che gioca a 5 minuti a piedi, allo Stade Pierre de Coubertin. Capita poi che proprio in questa settimana ci sia l’ultima partita della LIDL STARLEAGUE FRANCESE.
Una visione dall’alto del terreno di gioco . Lo Stade Pierre de Coubertin contiene fino a 4.000 spettatori (©rdophoto)
Giovedì sera ore 20.45 PARIS contro CHAMBERY. Con i padroni di casa costretti a vincere per diventare campioni di Francia. Il Montpellier è a pari punti, ma con una differenza reti peggiore. Insomma un match molto interessante. Ricordiamo che in Francia la pallamano è uno degli sport di squadra più seguiti in assoluto, più del volley e del basket per capirsi.
Lascio così il Roland Garros giusto a metà dell’incontro di Serena Williams contro l’australiana Barty, per arrivare in tempo all’appuntamento, alle ore 20.15 davanti la Porte 2. Dove mi incontro con mia cugina Nathalie e Gerard che mi hanno fatto questo inatteso e gradito regalo. Un biglietto di un match sold out.
Allo stadio con Nathalie e Gerard (Allez PSG)
Non avevo mai visto dal vivo un match di pallamano di questa portata. E devo dire che come prima volta non si poteva davvero chiedere di meglio.
Un time out della squadra parigina (©rdophoto)
Nella squadra parigina ci sono giocatori tra i più forti del mondo. Qualche nome: Nikola Karabatic (il miglior giocatore del campionato), il fratello Luka, il danese Mikel Hansen, il portiere Thierry Omeyer e poi il numero 25 Daniel Narcisse, alla sua ultima partita in carriera. Ora, per noi italiani, sono nomi sconosciuti, ma vi assicuro che stiamo parlando del gotha della pallamano mondiale.
Daniel Narcisse portato in trionfo a fine match Trentotto anni nato all’Isola della Reunion vincitore di due Olimpiadi ne 2008 a Pechino e nel 2012 a Londra. (©rdophoto)
E tanto per farvi capire il clima di un match qui in Francia, eccovi il video dell’arrivo dei super tifosi del Paris Saint Germain, mezz’ora prima dell’inizio del match.
Una serata di festa e di grandissima pallamano. Molto frizzante, qui si gioca in super velocità. Quando un giocatore prende la penalità di 2 minuti, beh, per ristabilire la parità si gioca senza portiere. La conseguenza è che non ci si annoia mai. Anche perché davvero fanno cose pazzesche.
Un attacco del Chambery con Karabatic e Narcisse a fare da blocco (©rdophoto)
Me l’avevano raccontato le mie cuginette francesi, che per una vita hanno giocato a handball, dal vivo è uno sport davvero emozionante.
Il solito Nikola Karabatic impegna la difesa avversaria liberando al tiro i propri compagni di squadra (©rdophoto)
Vittoria per il Paris Saint Germain, 30-26, con conquista del titolo di campioni di Francia e conseguente grande festa finale. La classica ciliegina sulla torta. Sport e spettacolo.
La festa incomincia. Il PSG è campione di Francia (©rdophoto)
Ormai è quasi mezzanotte quando usciamo dal palazzetto. Un’altra giornata ricca di emozioni tra tennis e pallamano si è conclusa.
Il palco per la festa finale del Paris Saint Germain (©rdophoto)
Mi riprometto comunque di tornare a vedere in futuro qualche match qui a Parigi. Cari amici della pallamano Belluno, adesso abbiamo il canale giusto, vi propongo un bel gemellaggio con il Paris Saint Germain. Dalla serie B alla Champions League!
Peccato davvero che in Italia questo sport non abbia ancora ottenuto i consensi che si merita.