AO DIARIO 16. La Play station di Chung
Solo in Australia esiste la programmazione con tre semifinale su quattro il giovedì. E solo una nella giornata del venerdì, senza peraltro altri match particolarmente importanti. Diciamo che così le gare maschili iniziano allo stesso orario senza un caldo impossibile come invece lo è stato per entrambe le semifinali femminili di ieri. Impossibile stare oltre dieci minuti nel Pit infuocato. Resta solo la soluzione del concourse quasi interamente all’ombra.
Ma tutto ciò solo dopo aver assistito al set fotografico dedicato a Chung. Mani al cielo sopra la scritta AUSOPEN, come se avesse già vinto il torneo.
Porta male caro amico coreano. Io avrei evitato.
E poi qualche foto mentre si gioca alla nuova Play station con protagonisti Kerber e Nadal entrambi out dal torneo.. Secondo me porta male pure questo. Ma forse in Korea non sono scaramantici.
Invece porta senz’altro bene ai tifosi che subito dopo si cimentano nelle stessa foto del coreano. E’ questo uno dei luoghi preferiti per farsi fare una foto ricordo dagli Australian Open
Insomma, della serie cercasi nuovi personaggi disperatamente. Qui finita l’era Federer Nadal non si sa più che pesci pigliare.