La Pallamano Firex Belluno perde all’esordio in casa a Sedico contro il Musile di Piave per 26 a 19. La prima gara di campionato ha visto il team allenato da  Cehic partire alla grande giocando alla pari contro una squadra molto ostica con diversi giocatori d’esperienza a dare man forte a dei giovani davvero interessanti. Una società che ha militato l’anno scorso in serie A1, era quindi prevedibile non sarebbe stato un esordio tra i più semplici.

Un attacco del Firex Belluno con Alessio Francescon che cerca lo spazio per il tiro (©RDOphoto)

Eppure per i primi venti minuti è il Firex a condurre le danze. Si parte dal rigore di Giovanni Vedana  che realizza anche il goal del 3-2. Insomma il Belluno sembra bello pimpante, sul 4-2 il capitano Boranga sbaglia un gol facile in contropiede colpendo la traversa. Ma la squadra c’è e continua a condurre nel punteggio, 6-4, ed anche nel gioco. Poi i veneziani approfittano di una doppia superiorità per rimettere tutto in ordine. L’allenatore ospite inizia a fare entrare sempre più sistematicamente i “vecchietti” e per Francescon e compagni la gara si fa improvvisamente in salita. Disattenzioni in difesa e qualche errore di troppo in attacco permettono al Musile piano piano di prendere il controllo dell’incontro . sfruttando la superiorità fisica dei propri terzini.  Dal 9-8 per i veneziani  il distacco ha incominciato ad essere via via più consistente . Il primo tempo si chiude sul 14-10. Alla ripresa due rigori trasformati da Alessio Francescon illudono il team bellunese che poi torna a fare un po’ di confusione.

Alessio Francescon pronto a realizzare il primo rigore ad inizio secondo tempo (©RDOphoto)

L’espulsione proprio di Alessio ha tagliato poi le gambe . C’è però il tempo di registrare l’esordio di due under 17 Andrea Piccin e Samuel Di Meglio che trova il tempo pure per realizzare la sua prima rete in serie B. Da sottolineare anche a bella prova del diciassettenne Francesco Lazzaretti.

Il portiere avversario Enrico Ferretti salta a bloccare la visuale della porta, mentre Leonardo Cimbro cerca di liberarsi del capitano del Musile Marco Boem.Sullo sfondo Francesco Lazzaretti osserva. (©RDOphoto)

“Potevamo sicuramente gestire meglio alcune situazioni nel primo tempo – sottolinea a fine match  il ds Eddy Ortese – ma teniamoci il bell’inizio di partita e cerchiamo di ripartire da lì. Fra sette giorni andiamo a giocare contro una delle equipe più forti , il Camisano Vicentino. Speriamo di dare più continuità al nostro gioco con meno frenesia e più lucidità nelle fasi di superiorità numerica.”