La domenica cambia il meteo a Praga. Una leggera pioggerellina accompagna la prima parte del nostro passeggio mattutino pre tennis. Qui ci sono pure i palazzi che ballano. Non può mancare una tappa da Ginger e Roger……  il nome lo  adattiamo alla Laver cup in onore di Federer. In realtà  stiamo parlando di Ginger Rogers e Fred Astaire… e della Casa danzante, costruita tra il 92 ed il 96. Il cielo grigio non aiuta, ma l’idea del movimento c’è davvero tutto. Da qui parte l’ultima parte della nostra visita di Praga.

Prego, vuol ballare con me? Grazie preferisco di no…… La Casa danzante di Praga ´(©RDOphoto)

Ci troviamo all’interno della zona denominata Città nuova. Carlo vuole a tutti i costi passare per piazza Venceslao. “Ci sono venuto ormai quasi trent’anni fa (stiamo parlando del 1989) insieme al mio amico Renzo. Erano tempi particolari in Cecoslovacchia.  La folla si radunava proprio in questa piazza  per osservare, diciamo così, i vari mutamenti politici.”  Più che una piazza si tratta di un lungo viale con al centro un’isola pedonale oltre a due caffè realizzati all’interno di due vecchi tram.

Ecco Carlo e Francesca compagni di Laver Cup a Praga. Qui a Piazza Venceslao. (©RDOphoto)

Il tempo atmosferico va via via migliorando. Non piove e tende ad aprirsi il cielo, Non come il giorno prima, quando abbiamo visitato la zona del Castello con un sole davvero accogliente.  Il nostro passeggio continua in direzione Città vecchia questa volta. Le distanze a Praga sono direi tutte accessibili tranquillamente a piedi. Magari puoi allungare il tutto tradito di un po’  e se proprio ti stanchi troppo puoi sempre riposarti in un birreria. Non è il nostro caso. Non abbiamo tempo visto ‘inizio della terza giornata della Laver Cup ormai alle porte.

Arriviamo così a vedere almeno la chiesa di Santa Maria di Thiem  .. ma no dai no credeteci, si chiama  Tyn….

E di lì ad un passo ecco l’orologio astronomico, nei cui pressi  hanno pure avvistato il direttore di Ubitennis, Ubaldo Scanagatta, insieme al mitico Ilie Nastase.

Eccoli qui sotto. Ubaldo,  tranquillo fra poco arrivo alla O2 Arena per le foto della terza giornata!!!!!!

Gli incontri del centro di Praga:  Nastase con Scanagatta  (Ubitennis.com)

Ma prima di prendere un taxi e ributtarsi nel magnifico tennis della Laver cup …non si può non provare il dolce tipico di Praga il Trdenik meglio noto come il manicotto di Boemia.  Il centro è pieno di negozi con questi dolci che a prima vista assomigliano a dei cannoli al cui interno ci puoi mettere di tutto frutta gelato cioccolato. Crema chantilly e mele con cannella, questa la mia scelta che è stata apprezzata anche dai miei compagni di viaggio. Lo mangi proprio come un gelato camminando tra le vie della città vecchia.

Meglio accontentarci di uno solo. Buono ma molto calorico ! (©RDOphoto)

Eccoci di nuovo all’inizio del Ponte Carlo con vista sul Castello. Il secondo giro mattutino di Praga ha termine qui.  Un’idea di Praga siamo riusciti a farcela. Una città molto bella davvero che abbiamo scoperto guarda caso grazie al tennis della Laver cup.

La moda dei lucchetti d’amore è presente anche a Praga (©RDOphoto)