Laver Cup. Vince l’Europa, ma The World vince per esuberanza (Foto gallery)
Due gruppi tanto diversi quello dell’Europa e quello del resto del mondo Europe against The World.
Jack Sock ferma i suoi compagni pronti a scendere in campo (©RDOphoto)
Il più calmo e l’unico nella squadra di Mc Enroe è Querrey. Anche il gigante buono Isner pare essere contagiato dall’ esuberanza di quei ragazzacci.
Finisce il match del doppio Isner Sock e Kyrgios è il primo a scendere in campo. Mentre Cilic e Berdych sono ancora a fondo campo. (©RDOphoto)
Del Potro non c’è e allora si chiama come riserva Kokkinakis. L’australiano è un grande amico di Kyrgios. Li ho visti insieme ormai qualche anno fa ma non troppo tempo fa nell’ultima edizione del torneo Atp di Valencia. Eravamo nello stesso albergo. Nick era il classico capo branco. Dove c’era lui, c’era anche Kokkinakis. Non si muoveva senza Nick nemmeno per sogno. Mi è simpatico Kyrgios. Ma ha degli sbalzi d’umore repentini infiniti. Un cavallo pazzo. Non sempre per la verità poi esprime positività. Va preso nel modo giusto. Lasciato stare in altre situazioni. Penso che Mc Enroe sia l’unico che lo possa prendere sotto braccio e fargli capire due tre cose del tennis che Nick pare non volere assolutamente decidere di capire.
Gimme five Nick (©RDOphoto)
A Praga è stata un autentica star, soprattutto nel salottino riservato ai rossi del World. Basta vedere questi scatti che ho potuto realizzare per capirlo.
Sotto il capellino: Tiafoe. Nick controlla (©RDOphoto)
Dal vivo è stato davvero molto simpatico vedere questo approccio. Meglio ma molto meglio dell’Europa. Qui ha vinto the World . Fossimo a Wimbledon sarebbero stati tutti espulsi a vita. Come del resto lo è stato per davvero quando giocava Mc Enroe… Ma alla Laver Cup il loro atteggiamento ha dato quel quid in più alla competizione.
Mr John Mc Enroe bianco rosso blu il gioco dei colori alla O2 Arena di Praga (©RDOphoto)
Troppo dei bravi ragazzi quelli dell’Europa.
Anche se…. Nadal mi ha troppo divertito… questo non sta fermo un momento mai assolutamente mai….. tic contro tic sempre anche nel doppio con Roger… eccovi qualche foto per farvi capire cosa intendo….
E va beh anche se gioco con Roger devo pur sistemarmi le mutande… (©RDOphoto)
Quindi Roger fa il Rafa e si tocca il naso. E se la ride. Rafa dietro che fa??? Ma che domande Partiamo dal naso e poi si continua….. (©RDOphoto)
In sala stampa Nadal continuava a fare le sue 1000 faccie… e poi chiudeva gli occhi quando parlava Roger . E’ una macchietta… Direi un iperattivo !!!!!
Ma che fa Rafa, dorme ???? SU sveglia, parla Roger (©RDOphoto)
Ma torniamo al The World.. Che dire del cappellino di Tiafoe (vedi foto più sopra) o di Jack Sock che vince il doppio della domenica e festeggia il suo compleanno ??? Ed i c’mon di John ???
John Isner batte Nadal. Dietro i suoi compagni in festa (©RDOphoto)
A proposito, le mie amiche Linda e Bertilla se lo sono ritrovate pure all’aeroporto nel loro volo di ritorno a Venezia.
Meglio John o Bjorn? Nadal in conferenza stampa non ha avuto dubbi “Contento di avere Borg in panchina. ”
Però è stato veramente bello vedere queste contrapposizioni. Geniale creare due gruppi così diversi tra loro. John e Bjorn, Nick e Cilic mamma mia quanto diversi. Berdych ha il grande ruolo di mascotte, tanto se gioca perde. Può anche arrivare al match point ma detta alla romana non gliela fa !!!!! La gente del suo paese lo ama comunque lo stesso. E poi finalmente uno che mi batte nel fare i selfie !!!!!!!!
Finiamo con la coppia delle meraviglie: così diversi così belli da vedere insieme. Una coppia che definirei quasi comica. Insieme sono tutto. Il rigore svizzero e la torcida spagnola insieme. Loro hanno riso parecchio mentre giocavano e mentre stavano nel salottino ed hanno decretato il successo di questa prima edizione della Laver cup.
Rafa e Roger se la ridono riguardandosi sul maxischermo (©RDOphoto)
Ma in fondo a Praga hanno vinto davvero tutti. Da Rod Laver sempre applaudissimo ad ogni inquadratura sul maxi schermo, ai due team, al pubblico alla città. Meraviglioso davvero tutto.
Difficile che la prossima Laver Cup di Chicago possa superare questa prima edizione. Ma se Rafa Roger e company continueranno ad essere della partita il successo continuerà ad essere assicurato.
Au revoir.