“Tutto Ok Roger” Potete continuare grazie!
Laver Cup si o no ? Mi è stato chiesto ufficialmente il mio parere come fotografo da parte dell’organizzazione dell’evento. Le stesse persone che curano l’Australian Open che considero il miglior torneo in assoluto al mondo per una sommatoria di situazioni, logistica, organizzazione attenzione ai giornalisti/fotografi e pubblico. Beh devo dire che sono rimasto molto impressionato. E non me l’aspettavo. In tutti e tre i giorni si sono visti dei begli incontri in una clima sereno ma competitivo. Non importa che ci siano di mezzo un sacco di soldi, in ogni torneo ce ne sono, qui senz’altro qualcuno in più. Ma provate ad andare alla O2 arena di Londra come spettatori durante il master di novembre. Quanto si spende per vedere una sessione di gara fatta di un singolo ed un doppio ? Posso dire molto e decisamente a volte troppo ? I miei amici Renzo e Francesca sabato hanno pagato a Praga poco più di 100 euro per vedere tutte e due le sessioni, certo non dalla prima fila. “Ma non era così male, un bel spettacolo davvero”. E ci credo un singolo di Nadal, un singolo di Federer ed il doppio delle meraviglie tutto in un giorno. Al master è pure capitato di non vedere di recente nemmeno una finale. Quell’anno, fortunello, avevo i biglietti per le semifinali e mi rifiutai di comprare quello della finale. Djokovic vinse senza giocare con Roger vincente ma cucinato a dovere dal match bellissimo peraltro di semifinale con Wawrinka. Insomma, potendo, tornerei a vedere la Laver Cup più volentieri di un Master. L’anno prossimo sono a Chicago ed un mio amico fotografo proprio di Chicago mi ha già invitato. Ma a due settimane dagli Us Open dura pensare di fare un altro volo oltre oceano.
Qui a Praga è stato divertente più che altrove anche per le conferenze stampe dei protagonisti Borg con McEnroe, Rafa con Roger. E poi con il direttore Scanagatta (Ubitennis) in splendida forma. Le domande ai due champions gli altri colleghi davvero se le sognano . “Perché non continuate a giocare nel circuito a fine carriera del singolo, in doppio insieme? ” Pensiero comune a tanti, ma nessuno avrebbe avuto il coraggio di proporla. Federer è rimasto sorpreso e quasi non sapeva come rispondere a Ubaldo. Hanno riso parecchio declinando l’invito. Ma per il tennis avere nel circuito quei due in eterno sarebbe davvero favoloso.
Il sorriso di Federer e Nadal dopo la domanda di Ubaldo Scanagatta (direttore di Ubitennis) ©RDOphoto
Mi sono emozionato a vederli giocare insieme. Mi sono sentito privilegiato a poter essere in prima fila a fare delle foto per il gruppo Ubitennis. A Praga ci dovrò tornare, una città deliziosa in ogni dove che merita attenzione e non solo qualche ora di sfuggita dal tennis. Ma in questo week end il tennis non poteva non essere al primissimo posto.
Vi racconto un aneddoto. Finito il match tra Isner e Nadal vinto dall’americano un po’ a sorpresa, ma anche no. Isner ha tutte le qualità per poter battere chiunque e credo che la sua carriera sia stata sottotono rispetto alle sue reali possibilità. Beh al termine tutti ma dico tutti i fotografi se ne sono andati a scaricare sul computer i loro scatti. Io no, mi piace andare contro corrente. Ma di lì a poco con l’ ingresso di Federer ci tenevo a fare qualche scatto magari particolare.
I due giocatori entrano e vanno sotto rete per il sorteggio e le foto di rito. Io mi sono posizionato dalla parte opposta alle panchine, tutto solo. Ebbene quando Roger e Nick si girano per la foto dalla mia parte, invece di trovare una folla di fotografi, come d’abitudine, vedono soltanto me. Si guardano per un attimo e poi entrambi puntano gli occhi nella mia direzione. A quel punto mi sono sentito in dovere di fare mille scatti, sperando che uno almeno venisse decente vista l’emozione mi era cresciuta dentro.. Tutto ok! Gli ho fatto il segno con la mano per dire che avevo finito. I due mi sorridono e completano la fase del sorteggio.
Ecco lo scatto ,tra i mille, con Federer e Kyrgios che mi guardano ad inizio match, l’ultimo della Laver cup 2017 (©RDOphoto)
Adoro questa esperienza della Laver Cup. La professionalità, precisione tipica di uno slam, ma con qualche formalismo in meno, che rende tutto più umano. Come incontrare pure Stefan Edberg e poter scambiare quattro chiacchiere insieme. ” E’ stata una bella esperienza questa Laver Cup – anche lui concorda con noi – vedere Roger insieme con Rafa non ha prezzo.” Edberg si trovava lì insieme alle sue bellissime e “biondissime” donne, la moglie e la figlia, gentili anche loro come Stefan, un gentleman quando giocava e ancor di più ora fuori dal campo.
Il sorriso di Stefan Edberg, nel box di Roger agli Us Open ed ora vicino a Federer anche a Praga. ©RDOTENNIS
Quante emozioni davvero, dopo ormai diverso tempo che giro il mondo nel circuito del tennis è bello continuare ancora ad emozionarsi.
Un saluto da Praga e alla prossima.