Niente da fare per il Feltre contro la prima in classifica, l’Olympia Padova, una squadra fisicamente molto dotata; ci sono centimetri in altezza a fare la differenza, abbinati ad una buona regia e ad un buon libero. Tutte le ragazze sanno cosa fare in ogni situazione di gioco e nel complesso ci sono anche più soluzioni in attacco da poter sfruttare. Curiosa la presenza di due schiacciatrici ospiti costantemente in campo con la mascherina. il Feltre ha lottato alla pari, in ogni set, ma ha anche sbagliato troppo spesso nelle situazioni di confusione.

Palle sporche che cadono a terra, qualche battuta in momenti sbagliati, piccoli errori, che alla fine fanno una grande differenza. Manca all’appello Noemi Di Francesco, febbricitante a poche ore dall’inizio dell’incontro e così Carpene manda nella mischia Beatrice Bugana.

Tre set a favore del Padova che sono tutti uguali, con le ragazze ospiti sempre avanti ad ogni inizio di parziale e le padrone di casa costrette a rincorrere, dando peraltro l’impressione di potercela fare. Ma é difficile chiudere gli scambi, la difesa patavina é sempre ben piazzata e a volte serve giocare più attacchi alla mano. Difficile tenere sempre questo ritmo per le giocatrici alla mano, Zannin e Schenal, sostituite a tratti anche da Pavei e Speggiorin.

Va detto non é un brutto Feltre, tutt’altro, qui i meriti sono soprattutto delle avversarie, che hanno perso fin’ora solo un incontro, in casa del Giesse Sedico. “Speravamo in qualcosa in più – ammette il direttore sportivo Ennio Zannin – ma non importa, guardiamo avanti. La prossima settimana abbiamo un match da vincere per chiudere defintivamente il capitolo salvezza.”

La Cassa Rurale Feltre intanto ha visto rinviato il suo prossimo match previsto per sabato  In trasferta contro le rovigote del Futurvolley, terzultime con sette punti in meno del Feltre e già due partite da recuperare, sempre causa covid. Le ragazze feltrine dovranno così aspettare ormai dopo Pasqua per tornare a giocare.

Al vertice continuerà intanto l’avvincente testa a testa tra il Padova ed il Sedico, che un po’ ci sperava in un mezzo aiuto feltrino. “Per vincere non potevamo permetterci nessuna distrazione – osserva il presidente Cristiano Strazzabosco– ma le ragazze hanno lo stesso lottato, va dato loro atto di averci provato.”

CASSA RURALE DOLOMITI FELTRE: Zannin 13, Marcon 6, Pavei, Decet 4, Schenal 8, Bugana 3, Schiavo 15, Speggiorin. Non entrate: Bona, Sacchet, De Paolis, Grando. Libero: Natalone. Allenatore: Giulio Carpene. Dirigente: Roberta De Biasio.

OLYMPIA PADOVA: Quareni 10, Piva 2, Vanzato 11, Turato 7, Marcato 6, Matta 11, Aricò. Non entrate: Martini, A. Belsanti, Maggiolo, Benedetti. Libero: L. Belsanti.